Credo che i prodotti artigianali siano ancora più speciali perchè sono frutto di studio e amore, ecco perchè ho fortemente voluto includere la storia di Ago&Fido nel mio blog.
Presentaci un pò chi sei e quindi chi c'è dietro al progetto Ago&Fido!
Sono Cristina e sono una graphic designer. Insieme a mia mamma Manuela, appassionata di cucito e amante dei cani come me, abbiamo dato vita ad Ago&Fido: con creatività, ago e filo e naturalmente le nostre mani, creiamo abbigliamento e accessori su misura per tutti i cani. La nostra parola d'ordine è personalizzare: scegliamo con cura i tessuti e i materiali migliori per cucire le vostre storie e quelle dei vostri amici a quattro zampe in oggetti unici e autentici che avrete solo voi. Ago&Fido è un progetto "handmade with love", perché il filo che unisce tutto è il nostro amore per i cani e la gioia di creare per loro.
Si può dire che la presenza di un cane aiuti il tuo processo creativo?
Assolutamente sì. Abbiamo sempre creduto che la compagnia di un cane regali momenti leggeri e spensierati, e aiuti a ridare armonia alla mente e allo stato d’animo. È un grande supporto per la creatività perché ci permette di evadere dalla routine stimolando le nostre idee. La compagnia di un cane è fondamentale per riprendere il contatto con noi stessi in modo positivo e produttivo. Con gioia, serenità e una buona dose di coccole, creare diventa più semplice!
Quali sono le tue ispirazioni quotidiane? Cosa ami di più del tuo lavoro?
L’ispirazione è dappertutto. Forme, colori, luci, natura e qualsiasi cosa possa prendere forma è una fonte inesauribile di idee. Per noi essere ispirate è come un’estasi che si concretizza in curiosità, ricerca e nuovi punti di vista in continuo mutamento. Quello che amiamo di più del nostro lavoro è poter mettere la passione in ogni dettaglio, e soprattutto il tempo che impieghiamo per disegnare e cucire il filo di ogni storia. Ogni cucitura deve sapere di noi, deve rivelare la capacità delle nostre mani e la sensibilità dei cuori che l’ha guidata.
Ci racconti un pò della mascotte della vostra realtà? Mi sembra di aver intravisto un adorabile bassotto...
Mmm…Sì, ci avete scoperte! Abbiamo un debole per i bassotti e soprattutto per Sven, il nostro dolce bassottino che ci accompagna nella nostra avventura. Non poteva che diventare la nostra mascotte e anche il nostro dog-model ufficiale: probabilmente il cane che ha indossato più cappottini al mondo. Ed è stata proprio la sua forma tipicamente allungata a farci riflettere su quanto fosse difficile trovare capi o accessori che si adattassero perfettamente alle caratteristiche di ogni cane. Ecco come queste considerazioni si sono concretizzate in Ago&Fido, capi dal sapore sartoriale fatti con amore da due mani, per quattro zampe!
Com'è iniziato il tuo interesse per il mondo sartoriale?
Il mondo della sartoria fa parte della nostra famiglia da molto tempo perché uno dei miei nonni aveva un laboratorio di capispalla. Fin da piccola mi piaceva girovagare tra stoffe, trame e colori in quel luogo pieno di storia e dal profumo vintage. Ero affascinata dai movimenti delle mani di mia mamma mentre cuciva e da mio papà che disegnava e tagliava i modelli per i capi. Purtroppo, poco tempo fa mio nonno è mancato e il laboratorio ha chiuso così i miei genitori si sono dovuti reinventare, adattandosi a nuovi contesti e situazioni. È stato un periodo difficile, ma da certi momenti si può trarre qualcosa di buono. La combinazione dell’amore per gli animali, soprattutto i cani, e le mani d’oro di mia mamma, hanno fatto nascere il nostro progetto. Tutto questo viene espresso ovviamente nel nostro marchio: Ago&Fido, due parole legate tra loro dal filo che unisce le nostre passioni.
Come descriveresti il concetto di qualità e quali sono le esigenze odierne?
Secondo noi la parola qualità, specie oggi, è usata troppo spesso e senza aver davvero chiaro il suo significato. Definirla in termini oggettivi non è affatto semplice, è più facile notarne la mancanza: quando non c’è qualità ce ne accorgiamo subito. Per noi qualità significa tante cose: è il rapporto che si crea tra le aspettative e la realizzazione, sono i valori, i dettagli, l’esperienza, l’incontro tra desiderio e funzionalità, ma soprattutto il tempo per creare una cosa fatta bene. In un mondo in continuo fermento, dove tutto rischia di diventare standardizzato per essere più veloce, è necessario invece fermarsi e analizzare tutte le possibilità per rispondere al meglio ad ogni esigenza. Per esempio, se una volta vestire il cane era considerata una cosa anomala, ora è una vera tendenza. Ma ci chiediamo mai se in tutto questo la comodità, il clima, il pelo e tutte le particolarità del vostro fido sono davvero state considerate? Se la risposta è sì, allora si può parlare di un prodotto fatto a regola d’arte. Per noi qualità vuol dire questo: far le cose fatte bene.
Ci racconti come si sviluppa un capo personalizzato, dalla scelta dei tessuti al modello, in base alla fisionomia del cane?
Il processo di realizzazione di un capo personalizzato dura all’incirca due/tre settimane. I nostri design sono unici, con uno stile minimale che definisce il tratto distintivo di Ago&Fido. Inizia tutto prendendo le misure, in base ai quattro tratti fondamentali del cane: la distanza garrese/coda, la circonferenza del petto e del collo e infine la lunghezza del sottopancia o sterno. Successivamente, il cliente ci indica i suoi desideri e le sue preferenze estetiche e noi proponiamo i tessuti più adatti fra cui scegliere, tutti selezionati accuratamente da noi. A questo punto procediamo con il disegno del modello che risponderà fedelmente alla fisionomia del cane e all’assemblaggio, dove ogni pezzo viene cucito a mano. Dopodichè procediamo con la confezione, altro step cruciale perché i dettagli sono per noi importantissimi e siamo convinte che aggiungano davvero valore all’oggetto.
Qual è la tua giornata ideale tra laboratorio, modelli e 'normale' routine?
Oltre alla normale routine lavorativa quotidiana che ovviamente occupa gran parte del tempo, la sera mi occupo di disegnare i modelli e il giorno seguente li porto in laboratorio, dove mia mamma li assembla e li cuce. Tanto lavoro? Sì, ma la passione e la soddisfazione sono ancora di più e ci ripagano di tutto.
Come descriveresti il legame che si crea tra una persona ed il proprio cane?
Per noi è un amore speciale, difficile da descrivere ma che sei certo non finirà mai. È l’intreccio indissolubile di emozioni, sentimenti, ricordi nati da momenti bellissimi o anche spiacevoli, passati insieme a questo fantastico animale. Avere un cane è una grande responsabilità, ma è un’immensa fonte di amore. Amare davvero un cane è avere una sensibilità che va oltre il normale, è voler bene a qualcuno che non ti volterà mai le spalle. È un insegnamento quotidiano che ti fa diventare una persona migliore.
E per ultima domanda: cosa ti ha insegnato il tuo cane, da quando è con te?
Il mio cane mi ha insegnato la lealtà, il perdono, la pazienza, la sincerità, la bontà e la vera amicizia. Mi ha insegnato che ogni giorno si vive con il sorriso, senza portare rancore, a riflettere e a rispettare gli altri. Mi ha insegnato a non mollare mai e ad essere determinata come solo un bassotto sa fare, a superare i miei limiti, a essere riconoscente, ad apprezzare le cose semplici, ad aiutare il prossimo, a considerare tutti miei pari. E mi ha insegnato la lezione più grande e importante: l’umiltà di amare incondizionatamente senza chiedere mai nulla in cambio. Grazie Sven.
Credits: Ph. Marta Basso - @marlissima_fotografa